IL REGISTA E LA SUA ATTRICE
Ieri sera al Nuovo Cinema Olimpia di Roma nell'ambito degli eventi del Rome Indipendent Film Festival -RIFF- è stato presentato "Il Rabdomante" . Dopo un ritardo clamoroso dell'evento precendente in calendario, che ha generato attimi di panico e di file interminabili per l'ingresso, siamo entrati tutti. Ma tantissimi sono rimasti in piedi, anche alcuni degli attori che non sono riusciti a superare il muro umano all'entrata. Alla fine,pubblico divertito e commosso ha regalato tanti calorosi applausi a chi ha tanto faticato non solo per realizzare il film ma per portarlo in sala. Il Rabdomante è coprodotto e autodistribuito ricordiamolo. Next stop, Festival del Cinema di Lecce
7 Comments:
:( ci volevo essere che sfortuna vabbe ora aspetteró la prima a Barcellona :)
Non sono riuscita ad esserci....quando si potra' rivedere a Roma???
Grazie
che peccato non esserci.. :) sono certa che sarà un successone.... ne ho sentito parlare molto bene.... ed il sorriso del regista e della bella attrice confermano la bella prova di cinema italiano fuori dagli schemi.... avanti così!
Ci auguriamo che il film possa uscira al piu' presto a Roma, magari entrola fine di maggio.Incrociamo le dita:)
Caro Fabrizio il tuo "Rabdomante" mi è piaciuto moltissimo, colgo l'occasione per rinnovarti i miei sinceri complimenti, assicurandoti che non sono convenevoli/frasi di circostanza (anche perché, in tutta franchezza, non apparterrebbero proprio al mio carattere). Visto il successo di sabato, sarà inutile ribadirti quanto si sia dimostrata gradevole la visione del film. Personalmente, sono numerosi gli aspetti che mi hanno colpito, provo a riassumerteli sperando di riuscire a sintetizzare la marea di pensieri che mi vengono in mente al momento. Intanto, la direzione degli attori, la scelta delle musiche e l'originalità della trama sono gli elementi positivi più macroscopici. Trovo poi strepitoso il cast, tutti caratteristi e interpreti di alto livello, mai sopra le righe nè esagerati (il pericolo era cadere nel macchiettismo, ma sei riuscito elegantemente ad evitarlo). Piacevoli anche gli effetti speciali, pochi ma poetici, suggestivi, coinvolgenti. Così come la storia, sospesa fra gangsterismo, problemi sociali (l'acqua, ma anche l'emarginazione, la prostituzione e la solitudine) e direi umanità (nel senso latino di amore verso il prossimo). Bella anche la prospettiva della schizofrenia come personificazione viva dei ricordi più cari. Per non parlare del fascino indiscusso della scenografia, risaltata al meglio da una fotografia efficace, e della scelta azzeccatissima di virare sulla black comedy.
ma come mai non mettete mai foto di quel grande attore che interpreta il protagonista .
a vale e n'diamo su......
bravo!!!io non c'ero ma il film lo conosco fin troppo bene, è bello, in bocca al lupo tesoro!!!
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