Harja
1988-1992: gli anni che sconvolsero l'Est europeo
16 novembre 1988. Il Soviet supremo dell'Estonia dichiara la sovranità della Repubblica.
18 giugno 1989. Vittoria di Solidarnosc alle elezioni legislative in Polonia.
28 luglio 1989. Il Soviet supremo della Lettonia proclama la sovranità del paese.
9 novembre 1989. L'apertura del muro di Berlino annuncia la fine della Repubblica democratica tedesca e accelera il movimento che progressivamente spazzerà via tutti i regimi comunisti dell'Europa centrale e orientale.
10 dicembre 1989. L'ultimo presidente comunista delle Cecoslovacchia, Gustav Husak, dà le dimissioni. Sarà sostituito, il 29 dicembre 1989, dallo scrittore dissidente Vaclav Havel.
22 dicembre 1989. Fischiati dalla folla durante un incontro a Bucarest, Nicolae Ceausescu e sua moglie fuggono in elicottero saranno arrestati il 25 dicembre, sottoposti a processo sommario e poi messi a morte.
11 marzo 1990. Il soviet supremo della Lituania dichiara l'indipendenza del paese.
8 aprile 1990. Il Forum democratico ungherese (MdF) vince le elezioni legislative.
1 agosto 1990. Jeliou Jelev, dirigente dell'opposizione al Partito socialista bulgaro, è eletto capo dello stato in seguito a un accordo tra comunisti e opposizione.
25 giugno 1991. La Slovenia e la Croazia dichiarano la loro indipendenza e lasciano la Federazione jugoslava.
15 ottobre 1991. L'Assemblea di Bosnia-Erzegovina proclama l'indipendenza del paese.
8 dicembre 1991. I presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia annunciano la dissoluzione dell'Unione sovietica.
22-29 marzo 1992. Il Partito democratico albanese (Pda) guidato da Sali Berisha, vince le elezioni legislative.
Le Monde
3 Comments:
I misteri su questo blog si infittiscono..
un nuovo cineblog?
benvenuto e ciao
I tuoi post mi ricordano le sequenze de "L'academia dei sogni" di Gibson.
Ciao buona ricerca.
P.S. Gradisci un link?
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