mercoledì, ottobre 19, 2005

Rabdomanzia.Il parere degli esperti


Luigi Garlaschelli e Andrea Albini* hanno da poco scritto un libro per l'editore Avverbi "RABDOMANZIA la ricerca dell'acqua e di altri tesori nascosti. La storia, le teorie, i fatti". Li abbiamo raggiunti per fargli qualche domanda.

Allora Luigi e Andrea, perchè un libro sulla Rabdomanzia?
Perchè esistono svariati libri che trattano di questo argomento, ma tutti danno per scontato che la Rabdomanzia sia efficace, che funzioni, che la bacchetta riveli davvero la presenza dell'acqua, o che il pendolino dia veramente indicazioni su oggetti nascosti, stato di salute delle persone, ecc. Quello che mancava era un volume che raccogliesse ed esaminasse tutte le prove e le verifiche effettuate, da oltre un secolo a questa parte, per controllare in modo preciso e scientifico se ciò sia vero oppure no.
Infatti, se la rabdomanzia o la radiestesia "funzionassero" veramente, si tratterebbe di una capacità umana che avrebbe del paranormale, una capacità quasi magica.
Normalmente non riusciamo a capire nemmeno che cosa contiene una scatola di cartone, mentre un rabdomante saprebbe percepire la presenza di acqua o altri minerali a decine di metri sotto terra... molto strano, no? Quasi incredibile! Ma esistono prove convincenti di cio?

Leggo dall’introduzione “La forcella del rabdomante si muove come di sua volontà, i testimoni assicurano che l'acqua è stata trovata, gli scettici non riescono a trovare nei loro esperimenti alcun effetto statisticamente significativo”, voi avete scelto una soluzione alternativa,ammettete che sostenitori e scettici hanno ragione in ciò che dicono di aver verificato. E dunque, la querelle come si risolve?
In realtà, gli strumenti si muovono a causa del cosiddetto effetto ideomotorio; ovvero dei movimenti muscolari involontari e impercettibili che fanno oscillare il pendolino, anche se tenuto con mano ferma, o che fanno piegare la bacchetta, che è elastica e sempre in stato di tensione. Dunque una persona, anche in buona fede, avrà l'impressione che lo strumento si muova indipendentemente dalla propria volontà. Vi sono vari esempi di questo effetto. I tavolini spiritici che si muovono sono uno. Ma chiunque puo' provare: tenete un pendolino senza muovere la mano, anzi appoggiando il gomito al tavolo. Poi pensate, pensate solamente, che esso oscilli avanti e indietro: dopo un po' lo fara' davvero. Poi pensate che esso oscilli lateralmente: presto esso seguirà il vostro pensiero, eppure voi vi state anche sforzando di tenere la mano la piu' ferma possibile.
Ma naturalmente, se appenderete il pendolo a un sostegno o un gancio solidi, esso non si muoverà mai da solo!
E l'acqua che poi si trova davvero ?
Be', diciamo che, a meno di non trovarsi nel deserto di Gobi o nel Sahara, scavando prima o poi l'acqua si trova.
Dunque il problema vero è capire se un rabdomante indovina piu' di quanto sarebbe da attendersi. Ma da attendersi in base a che cosa? Qual è il termine di confronto?
Per esempio (e sono prove che sono state fatte) se indovina piu' di un geologo che conosca la zona. O piu' dei contadini che indichino un punto anche a caso.
Ma la verità è che in questi casi, solitamente, i rabdomanti ci azzeccano di meno.
E nemmeno – in tipici esperimenti da laboratorio - indovinano piu' di una percentuale casuale se devono identificare una bottiglia d'acqua nascosta in una scatola, tra altre scatole identiche ma vuote.
O se devono indicare la posizione di un tubo nel quale scorre dell'acqua nascosto sotto terra, o sotto una pedana.

Il rabdomante piu’ famoso? E in Italia?
In Italia oggi chi si è fatto molta pubblicità e' un certo Armanetti, ma costui non si è mai sottoposto a test di verifica rigorosi. Ma ce ne sono a dozzine, un po' ovunque.

Voi avete mai sentito parlare di Felice?

Si', certo, lo avremmo sempre voluto incontrare ma fino ad ora non ci siamo ancora riusciti...

Bene, Andrea e Luigi cosa volete dire ai lettori di questo blog?
Che in fin dei conti non esistono per ora prove convincenti che la rabdomanzia sia davvero efficace.
Ma naturalmente chissa', magari domani si scoprirà finalmente un rabdomante VERO !

Vi ringraziamo enormemente, ora le cose sono molto piu’ chiare! E voi, amici del blog, cosa ne pensate?


* Luigi Garlaschelli è chimico e ricercatore presso l'Università di Pavia. Autore di numerosi lavori scientifici, si occupa da tempo anche di divulgazione scientifica e dello studio dei fenomeni misteriosi. Per Avverbi ha già pubblicato Processo alla Sindone (1998) e, con Massimo Polidoro, I segreti dei fachiri (1998) e Investigatori dell'Occulto. Dieci anni di indagini sul paranormale (2001). Andrea Albini è tecnico presso l'Università di Pavia, dove si occupa dello studio dei materiali per l'ingegneria elettrica. Oltre a una serie di lavori scientifici, ha pubblicato numerosi articoli divulgativi su riviste e quotidiani italiani.

11 Comments:

At mercoledì, novembre 16, 2005 12:09:00 AM, Anonymous Anonimo said...

gli appartenenti al club del cicap
dicono alcune verità (poche) il resto è ... noia ... e "bugie" (tante)
perchè non sentite anche l'altra campana?
maurizio armanetti

 
At mercoledì, novembre 16, 2005 10:10:00 AM, Blogger Il Rabdomante said...

Pronti a sentire l'altra campana!signor armanetti siamo a sua disposizione

 
At sabato, aprile 14, 2007 6:07:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Sono un geologo, e lavoro da parecchio tempo nel campo idrogeologico. Bene, ho visto più di una volta pastori e contadini rovinati dalle vergognose fesserie (spesso pagate profumatamente) dei rabdomanti, i quali parlavano di misteriosi "fiumi sotterranwei" (sui graniti??) o di sorgenti ipogee (in zone prive di carsismo, sic!). L'acqua si cerca (e si trova) con metodi scientifici non con le magie. Su tale questione non c'è nulla da obiettare nè altre campane da sentire. Forse un testo di legge adeguato che configurasse un reato penale sarebbe un valido deterrente all'attività di simili personaggi.

 
At sabato, settembre 08, 2007 1:42:00 AM, Anonymous Anonimo said...

I geologi,sono esattamente come tanti pseudo-rabdomanti dopo numerose e sopratutto molto costose prove penetrometriche dichiarano quello che con le loro prove non possono confutare e cioe' la notevole presenza di acqua nel sottosuolo.essi possono lsolo dedurre,mentre la certezza e' data solo dopo la prova del 9 e cioe' la trivellazione del costoso pozzo.qualora lo stesso sia ricco di acqua ecco la scoperta miracolosa del geologo,mentre il rabdomante(quantomeno alcuni)sente la presenza dello scorrimento delle acque cosi come gli uccelli riescono a rilevare i poli magnetici senza vederli.

 
At mercoledì, gennaio 16, 2008 2:43:00 PM, Anonymous Anonimo said...

leggete qui,
Un famoso rabdomante VINCE la sfida contro
L’ONOREVOLE LUCIO BARANI,
la Sua schiera di geologi, e rilancia una seconda sfida!

Rabdomante: Maurizio Armanetti, rabdomante professionista, (intervistato per i Suoi successi anche dal prestigioso New York Times) titolare da 22 anni della Luni Ricerche, società specializzata in ricerche termali.

Geologi: Dott. Roberto Chetoni, che si è avvalso dell’aiuto del Prof. Alberto Godio ( Politecnico di Torino),
del geologo Serradimigni Rino, (Pisa) e dell’elettrotecnico Marchettini Sergio, inventore del nuovo (e sperimentale) sistema di rilevamento (del quale il Chetoni si è maggiormente avvalso) denominato POSEIDON.

Villafranca L. (Ms) La sfida: Maurizio Armanetti, rabdomante professionista (anche il New York Times si è interessato a Lui), contro Il geologo Roberto Chetoni che si è avvalso dell’aiuto di altri due studi geologici e che… ha, hanno, perso!
Il rabdomante ha vinto! Il lago salato a 37 gradi promesso dal SINDACO l’On. BARANI LUCIO, che doveva essere scoperto in base agli studi del geologo Chetoni non è stato trovato! Armanetti due mesi prima della trivellazione del pozzo di Chetoni, (entrambi avevano l’incarico dal Comune) avvisava il Sindaco, “attenzione”, se nel mio punto l’acqua termale avrà una temperatura tra i 37 ed i 41 gradi, (37 gradi è la temperatura necessaria per il turismo a lunga stagionalità) nel punto scelto dal geologo Chetoni si troverà un’acqua a 500 metri che non supererà i 28 gradi e fallirà il progetto del 1° Acquaparco Termale d’Europa. Verranno perciò persi mille nuovi posti di lavoro!
Il Sindaco, l’On Lucio Barani con grande imbarazzo, ora ammette, l’acqua a 600 metri (dopo il fallimento a 500 metri si è tentato di arrivare ai 600) è di “circa” 30 gradi. Ora “la nuova sfida di Armanetti” sono disposto pur di non far perdere ai miei concittadini, i mille nuovi posti di lavoro, a dare le garanzie economiche che trivellando nel punto da me scelto si troverà l’acqua termale a 37 gradi!
Maurizio Armanetti, tel 3498408341 Email : armanettimaurizio@libero.it Sito www.Armanettimaurizio.net
A disposizione su richiesta tutta la documentazione comprovante i fatti.

 
At venerdì, settembre 19, 2008 12:05:00 PM, Anonymous Anonimo said...

dopo aver fallito la prova del cicap ho deciso di ricontattarli e di riprovarci, sicuro come sono delle mie capacità. Non conosco nessuno ad oggi in grado di sentire e indicare con precisione la profondità dell'acqua come me!

 
At sabato, ottobre 04, 2008 4:26:00 PM, Anonymous Anonimo said...

la radiestesia è un'ARTE e NON una scienza

 
At sabato, novembre 01, 2008 2:32:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Questo commento postato sul blog di Massimo Polidoro non ha ancora risposta..è più facile scrivere articoli e libri che confrontarsi direttamente con la realtà VERO?
Armanetti Maurizio dice:
24 Settembre 2008 alle 21:32
per Massimo Polidoro,
all’inizio dell’estate ho inviato ai tre nomi da te indicati come esperti la proposta di partecipazione ad una seria commissione scientifica di studio sulla Rabdomanzia, tre appartenenti del Cicap, due Geologi neutrali appartenti ad una Università e due Studiosi esperti in Parapsicologia.
Nella speranza che il ritardo nella risposta non sia dovuto a motivi che al momento preferirei non citare attendo una Vs cortese risposta. Ricordo che la sperimentazione in campo aperto riguarda la scoperta di acque termali, l’individuazione delle quote, del quantitativo e delle temperature precise delle acque termali alle varie profondità; tutti dati che nessuna apparecchiatura scientifica, nemmeno la più sofisticata può lontanamente indicare…Ricordo inoltre che se Voi massimi esperti internazionali in trucchi, riteniate che io possa mettere in atto qualche trucco, (solo ipotesi sensate dal punto di vista scientifico e non scuse per manomettere la sperimentazione) Voi potete primo dire il probabile trucco, due proporre una modifica attuabile alla sperimentazione per eliminare tale sospetto. Ma attenzione ci sarà anche il guinness dei primati e l’occhio dei media internazionali quindi mi aspetto da parte Vs la massima serietà.
Maurizio Armanetti

 
At mercoledì, novembre 19, 2008 12:16:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Mio padre è un rabdomante. Lo ha scoperto per caso e lo fa senza scopo di lucro, semplicemente per aiutare amici e conoscenti nella ricerca di acqua nei campi aridi della sicilia. Tutte questa persone (almeno 10 da quando ha iniziato)si sono fidate di lui e hanno speso molto per trivellare i loro terreni e hanno sempre, dico sempre, trovato l'acqua.
Non riesco a spiegare razionalmente cosa accada, ma l'acqua sgorga veramente da quei pozzi.
A questo punto occorre sottoporsi a dei test per crederci??
Giusy

 
At sabato, novembre 22, 2008 1:48:00 AM, Anonymous Anonimo said...

Vedi Giusy, il problema non è fare dei test o verificare scientificamente la rabdomanzia, cosa già fatta in uno studio tedesco durato dieci anni e terminato con risultati straordinari a favore della rabdomanzia..il problema è che il cicap un comitato parascientifico ma che dispone di importanti appoggi ha molta diffusione nei media ed essendo gli appartenenti del cicap a conoscenza della realtà della rabdomanzia si sono inventati dei test non per verificare ma per negare.
Siccome ci sono sempre degli ingenui pronti ad abboccare con questi malcapitati si fanno una enorme pubblicità.. semplice no?

 
At sabato, novembre 22, 2008 11:34:00 AM, Anonymous Anonimo said...

Sono in ingegnere e mi occupo di energetica. Nulla so dirvi sui rabdomanti, ma mi incuriosiscono. Sono certo però che basterebbe riconsiderare l'"individuo" come sostanza energetica immersa in un campo di energia cui concorre tutta la realtà che ci circonda, per comprendere ed accettare i più svariati fenomeni, cosiddetti paranormali, miracoli, autoguarigioni, etc.
Alla scienza moderna, alla civiltà occidentale, il 'non credere' che l'uomo abbia dei poteri, semplicemente...conviene!
Open your mind!

 

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